Il titolo di questo post è quello di un gruppo che si è formato su Facebook per difendere la Sezione di Tiro a Segno di Cosenza che attualmente è oggetto di un attacco istituzionale da parte del Comune di Cosenza.
Ma vediamo di fare il punto della situazione:
La Sezione del Tiro a Segno Nazionale di Cosenza, fondata con Regio Decreto nel 1906, di fatto la più antica società sportiva presente nel Comune di Cosenza, negli ultimi venti anni, sotto la guida del presidente Antonio Macchione e con la collaborazione di un cospicuo numero di appassionati, ha operato per la rinascita dello sport del Tiro e la realizzazione delle strutture necessarie allo svolgimento delle attività istituzionali di carattere pubblicistico per l'avviamento dei cittadini e di coloro che prestano servizio armato ad un uso corretto delle armi da fuoco.
In questo percorso nel 1997 il compianto Sindaco Giacomo Mancini, con grande lungimiranza, concesse un terreno degradato situato accanto all'Ex Bocciodromo - ora Ex-Aula Bunker alla Sezione di TSN di Cosenza al fine di consentire la realizzazione di un poligono di tiro nel Comune, anche per facilitare coloro che erano costretti ad affrontare disagi per frequentare i corsi di abilitazione al maneggio delle armi, all'epoca presenti solo a Reggio Calabria, Palmi, Roccella Ionica e Crotone.
La Sezione in questi anni, con grandi sacrifici da parte di tutti i soci, con contributi federali, contraendo debiti e con l'apporto volontario dei soci, dei Direttori di tiro, degli Istruttori, dei Consiglieri e dello stesso Presidente è riuscita a realizzare uno dei più efficienti poligoni di tiro del mezzogiorno.
La struttura è composta da un doppio a 25 metri omologato dal genio militare con la Terza Categoria (Unico in Calabria), un poligono a 10 metri con 14 linee ed un poligono con 3 linee a 50 metri in grado di ospitare gare a livello interregionale. Oltre ai Poligoni la sezione ha realizzato anche la palazzina sociale con gli uffici, l'armeria e la sala formazione, utilizzata più volte dalla Federazione per lo svolgimento di corsi di Istruttore di tiro, Ufficiali di Gara ecc.
Usando un eufemismo, la sezione di Cosenza può essere definita "il Fiore all'occhiello" del Tiro a Segno Calabrese.
La concessione sottoscritta dal Sindaco Giacomo Mancini ed il Presidente del Tiro a Segno Nazionale di Cosenza prevedeva che alla scadenza dopo 15 anni il poligono realizzato dal TSN sarebbe stato acquisito al patrimonio comunale.
Fin qui la storia sembra una bella favola, o come la chiamerebbe la Gabbanelli la “Buona Notizia”, un caso di eccellenza nella gestione della cosa pubblica, infatti il Comune di Cosenza, senza spendere una lira:
- bonificava un terreno degradato;
- forniva un servizio ai propri cittadini ed ai cittadini della provincia che necessitavano le certificazioni istituzionali;
- creava posti di lavoro;
- forniva un servizio agli sportivi appassionati di tiro a segno ;
- ed in più al termine della concessione acquisiva al patrimonio comunale circa 600.000 euro (SEICENTOMILAEURO) di strutture costruite con i soldi della Sezione TSN e della Federazione.
Ma come sempre accade, se c'è qualcuno che fa BENE, c'è sempre qualcun altro che pensa come fare MEGLIO. Ed in quest'ottica nel mese di agosto 2012 un gruppo di persone propongono al comune di BONIFICARE l'Ex Bocciodromo e l'intera area esterna, riservandosi di presentare idoneo progetto.